Trend predittivi – 7. Net of Human & Things

Vivere, lavorare e comunicare in un mondo sempre più connesso: come si stanno integrando uomini e macchine, mondo fisico e mondo digitale?

Grazie alla Customer Insight Data Intelligence, analizziamo costantemente i trend predittivi che condizionano i mercati e gli insight dei tuoi consumatori.

Phygital

Con il termine “Phygital” (dall’unione di “physic” e “digital”), si intende l’integrazione uomo-macchina negli ambienti fisici ed elettronici. Tramite l’Internet of Things, infatti, gli oggetti di arredamento possono comunicare tra loro o con gli esseri umani in modo virtuale e “prendere vita”. Al loro interno possono essere presenti sensori e rilevatori, in modo da accendersi, spegnersi o autoregolarsi in modo totalmente autonomo.

Lo spazio dove ci troveremo a vivere da qui a qualche anno, dunque, non sarà più solo “fisico” ma sarà anche in parte virtuale e digitale, e quindi necessitiamo di esperti che si occupino di questo ambito completamente nuovo dell’abitare umano.

Ma cosa c’è dietro il phygital? Per comprendere a fondo questo trend occorre considerare 4 concetti di cui sentiremo sempre più parlare.

1. Internet of everything

Cose e oggetti iniziano ad acquisire una “vita digitale”. Le tapparelle si alzano da sole, la luce si accende senza che nessuno abbia premuto l’interruttore e il frigorifero fa la spesa comunicando direttamente con il supermercato di fiducia.

Ogni oggetto della nostra vita può essere collegato in rete con una connessione wireless offrendo informazioni in tempo reale e potendo essere controllato e comandato da remoto.

Essendo gli oggetti della nostra quotidianità connessi e sempre più smart, anch’essi diventano un mezzo di comunicazione attraverso cui veicolare informazioni e messaggi pubblicitari. Tutti gli oggetti diventano un mezzo attraverso il quale la comunicazione si diffonde, in quest’ottica i media aumentano e si diversificano, mutando il concetto stesso di canale di comunicazione.

È l’inizio della comunicazione nell’era dell’internet of everything.

In questo contesto Google è la prima Net of Human and Things mondiale. Grazie al suo servizio di geolocalizzazione e alle acquisizioni societarie (come quella di Revolv, società che si occupa di domotica) la società americana è quella che attualmente ha le migliori carte per diventare la prima rete mondiale che metterà in contatto oggetti e persone, ovunque essi siano.

Un esempio, ormai consolidato e diffuso, di Internet of (every)Things sono gli assistenti vocali Amazon Echo e Google Home. Sia Amazon che Google stanno puntando definitivamente sull’Internet delle cose.

Se l’antitrust non interverrà, attraverso questi devices entro pochi anni passeranno la maggior parte dei messaggi pubblicitari e della comunicazione mondiale.

2. Pervasive computing

“Qualunque cosa può essere un computer, fintanto che può essere adoperata per uno scopo dall’utente” afferma Mark Weiser, tecnologo di Xerox.

Dopo la diffusione dei PC desktop e dei laptop, nei quali era l’utente che si adattava al dispositivo, la più recente frontiera è rappresentata dai dispositivi portatili come gli smartphone e i tablet, sempre più “mini” che si adattano al loro utilizzatore. Dimensioni e portabilità rendono questi dispositivi adatti ad essere utilizzati in ogni momento delle nostre vite, in luoghi fissi o in mobilità.

Ora i nuovi dispositivi sono caratterizzati da microchip, sensori, trasmettitori e schermi OLED inseriti negli oggetti della vita di tutti i giorni: la tecnologia diventa “pervasiva”, si insinua ovunque e ci accompagna nelle nostre vite per facilitarle.

3. Ubiquitous computing

Le aziende più innovative sono da anni alla ricerca di nuovi modi per creare ubiquitous computing, ovvero sistemi e prodotti in cui l’elaborazione delle informazioni viene interamente integrata all’interno di oggetti e attività di tutti i giorni.

Google Glasses e iWatch sono tra i prodotti basati su questa nuova concezione di ‘oggetto connesso con altri oggetti o sistemi’.

Con queste innovazioni l’interazione uomo-macchina arriva ad un nuovo livello: l’uomo interagisce con i computer… indossandoli!
In questo modo abbiamo la possibilità, ad esempio, di tracciare i parametri vitali di una persona semplicemente facendole indossare una maglietta o un bracciale, con grandi benefici per la ricerca e per le persone affette da gravi patologie.

In questi anni stanno nascendo molte start-up che basano il loro business su queste tecnologie.

4. Fog computing

È un nuovo paradigma tecnologico, l’evoluzione del cloud computing, utile soprattutto per il mondo dell’Internet of Things.

Se oggi la ‘nuvola’ è l’ambiente più usato per gestire le applicazioni a distanza, la ‘nebbia’ offre il vantaggio di supportare meglio le nuove applicazioni informatiche nel nostro mondo connesso, come i veicoli a guida autonoma, i sistemi di monitoraggio remoto dei pazienti, i droni per le consegne a domicilio, l’illuminazione adattativa di strade e abitazioni.

Tutto ciò sfruttando un’infrastruttura di calcolo pervasiva che si compone di elaboratori ad hoc, router e dispositivi personali come gli smartphone.

Questo approccio permette di diminuire il consumo di banda negli ambienti IoT, sfruttando una struttura distribuita del tutto simile a quella utilizzata nelle comunicazioni Peer-to-Peer.

La nebbia può essere vista come una rete parallela a quella pubblica, che permette agli utenti (e ai loro dispositivi) di accedere a risorse e potenza di calcolo anche senza passare attraverso una connessione Internet.

Utilizzando la nostra tecnologia proprietaria di Customer Insight Data Intelligence abbiamo realizzato l’indagine 49 Future Trends, tracciando i macro-trend predittivi che stanno cambiando il tuo mercato e gli insights dei tuoi consumatori.

Con le nostre indagini di mercato puoi comprendere come coinvolgere ed attrarre maggiormente la tua audience. I nostri dati supportano nella definizione delle motivazioni sottostanti i processi decisionali e d’acquisto del tuo target, per utilizzare le leve comunicative più efficaci e rivolgere l’attenzione ai luoghi virtuali e fisici che realmente catalizzano gli acquisti dei tuoi prodotti.

Scopri di più: contattaci per richiedere l’indagine di tuo interesse.

I Tuoi dati personali saranno trattati nel rispetto del Reg. UE 2016/679, l'informativa completa è disponibile qui.

Ultimi articoli

I dati sono solo una commodity

Analisi e Indagini | 28/08/2023

Leggi tutto

Sfruttare tutti i touchpoint per analizzare i consumer insight

Analisi e Indagini | 24/07/2023

Leggi tutto

Consumer Cluster Analysis: perché è importante analizzare il consumer journey?

Analisi e Indagini | 12/07/2023

Leggi tutto